Santa Brigida di Svezia
Santa Brigida di Svezia (1303-1373) Luglio 23
Santa Brigida di Svezia (nota anche come Birgitta o Birgit di Svezia) nacque a Uppsala, in Svezia, nel 1303 in una famiglia pia da Ingmar e Birger Petersson. Suo padre, anche se un uomo molto ricco, era anche molto devoto. Andava a confessarsi ogni Venerdì e fece pellegrinaggi religiosi lunghi e faticosi, tra cui quello in Terra Santa. Sua madre era un membro dello stesso clan, della famiglia reale, ma morì quando Birgitta aveva solo dieci anni. I bambini vennero poi affidati alla loro zia materna che si prese cura di loro.
Birgitta ricevette una formazione religiosa attenta e dalla più tenera età ebbe visioni ed illuminazioni. Una volta nei suoi sogni vide l’Uomo dei dolori. Quando gli chiese chi gli aveva fatto tutto questo, Egli rispose: Tutti coloro che disprezzano il mio amore. L’effetto di questo sogno molto vivido ebbe un forte impatto sulla vita Brigida e non la lasciò mai. Ebbe anche una visione della Madonna che gli collocò una corona sul suo capo quando aveva solo 7 anni.
Era consuetudine nel Medioevo sposarsi molto giovani e così fece Birgitta. All’età di 13 o 14 anni era già sposata contro la sua inclinazione, ma in obbedienza alla volontà di suo padre terreno con Ulf Gudmarsson che allora aveva 18 anni. Ulf era nobile e un uomo pio ed il loro matrimonio fu felice. Durò per 28 anni, dopo di che Ulf morì. Brigida disse dopo la sua morte, che lo amava come il suo proprio corpo. Ebbero otto figli, 4 maschi e 4 femmine, tutti sopravvissuti in infanzia, raro a quel tempo. Una delle loro figlie è Santa Caterina di Svezia.
Durante la sua vita coniugale, Santa Brigida visse alla corte del re svedese Magnus II. Brigida costantemente cercò di esercitare la sua buona influenza su Magnus.I quale non attuò mai veramente una riforma, ma diede a Brigida una terra che venne usata per fondare un monastero, soprattutto per donne, che si trasformò nell ‘Ordine di San Salvatore (Ordo Santicissimi Salvatoris), noto anche come Brigittines. Da vedova, non appena iniziò a lavorare al suo ordine religioso, Cristo le apparve e le disse di andare a Roma. Nel 1349 andò lì. Lei era lì ad aspettare che il Papa ritornasse da Avignone, in Francia. Rimase a Roma per il resto della sua vita facendo lavori di carità e dando messaggi a funzionari della chiesa e ad altri importanti personaggi politici di quello che riceveva nelle sue visioni. Le sue visioni, che sono conosciute come le Rivelazioni, scritte nel corso della sua vita, ma mai scritte in prima persona, perché i messaggi ricevuti provenivano dal Santissimo. Il resto del tempo visse una vita pia e caritatevole, invitando gli altri a fare lo stesso.
Visse soprattutto una vita di preghiera e digiuno. Si dice di lei che era gentile e mite ad ogni creatura e che aveva una faccia sorridente. Era anche forte e piena di coraggio, soprattutto nel sollecitare le persone a vivere una vita santa così ad alcuni sembrava troppo severa, è stata sia amata o odiata in Svezia e anche a Roma. Nulla di quello che decise di fare durante la sua vita fu completamente realizzato, per esempio, il Papa non fece ritorno a Roma, mentre lei era lì e lei non tornò in Svezia. A questo proposito lei potrebbe essere chiamata la Patrona dei fallimenti. In questo, era come il suo Salvatore che fu assoggettato ad un fallimento, mentre appeso alla croce. Morì a Roma nel 1373 e fu canonizzata poco dopo, nel 1391. In tal modo, lei si è rivelata un fallimento di grande successo.
Lei è la patrona della Svezia ed è stato anche pronunciato co-compatrona d’Europa insieme con san Benedetto, SS. Cirillo e Metodio, Santa Caterina da Siena e S. Edith Stein. La sua festa è il 23 luglio.
La più famoso devozione a S. Brigida sono 15 Preghiere di Santa Brigida, pregato per un anno. Ve ne è un’altra devozione, forse meno conosciuta, chiamato I 7 preghiere di santa Brigida, che devono essere recitate per 12 anni. Per i più persistenti, ecco i 12 anni di devozione.
Tonia
Professoressa, Croazia
Attraverso Santa Brigida, Gesù ha fatto meravigliose promesse alle anime che reciteranno queste Orazioni per 12 anni. In particolare, Gesù promette:
- L’anima che le recita non andrà in Purgatorio.
- L’anima che le recita sarà accettata tra i martiri come se avesse versato il suo sangue per la fede.
- L’anima che le recita può scegliere altre tre persone che Gesù manterrà in stato di grazia sufficiente per diventare sante.
- Nessuno delle quattro generazioni successive all’anima che le recita si dannerà.
- L’anima che le recita sarà resa edotta della propria morte un mese prima.
Qualcuno può pensare che gli potrebbe capitare di concludere la sua vita terrena prima del termine dei 12 anni di preghiere.
In questo caso Gesù ha rassicurato, sempre attraverso Santa Brigida, che le riterrebbe valide come se le avesse completate.
Se, invece, si dovesse saltare uno o più giorni per qualche motivo, è possibile recuperare le preghiere mancanti in seguito.
E’ palese che coloro che si assumono questo impegno non devono pensare che queste preghiere siano il lasciapassare automatico per il Paradiso e di poter quindi continuare a vivere secondo i propri desideri.
Sappiamo che dobbiamo vivere con Dio in tutta coerenza e sincerità non solo quando si recitano queste preghiere, ma durante tutta la vita. Sono però certo che se una persona riceve la Grazia di perseverare per 12 anni in questo tipo di orazione, sicuramente vive già in buon grado di comunione con Gesù e Maria e sa come deve comportarsi.
Riconoscimenti
Questa devozione fu riconosciuta come cosa buona, utile e raccomandabile dal Sacro Collegio per la Propaganda della Fede e da Papa Clemente XII. Anche Innocenzo III riconobbe come autentiche le rivelazioni di Santa Brigida di Svezia.
PREGHIERA INIZIALE
O Gesù, desidero rivolgere al Padre questa tua orazione unendomi all’Amore con cui la santificasti nel tuo Cuore.
Portala dalle mie labbra nel tuo Cuore.
Migliorala e completala in modo perfetto così che possa portare alla Santissima Trinità tutto l’onore e la gioia che Tu Le tributasti quando elevasti questa orazione sulla terra; possano l’onore e la gioia scorrere sulla tua Sacra Umanità in glorificazione delle tue dolorosissime Piaghe e del Preziosissimo Sangue che da esse sgorgò.
LA CIRCONCISIONE DI GESÙ
Eterno Padre, per le mani purissime di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le prime ferite, i primi dolori e il primo sangue che Egli ha versato in espiazione dei miei peccati e di quelli di tutti i giovani, quale protezione contro il primo peccato mortale, in particolare dei miei consanguinei.
Padre Nostro… Ave Maria…
LE SOFFERENZE DI GESÙ SUL MONTE DEGLI ULIVI
Eterno Padre, per le mani purissime di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le terribili sofferenze del Cuore di Gesù sul Monte degli Ulivi e Ti offro ogni goccia del suo sudore di Sangue in espiazione di tutti i miei peccati del cuore e di tutti quelli dell’umanità, quale protezione contro tali peccati e per la diffusione dell’Amore divino e fraterno.
Padre Nostro… Ave Maria…
LA FLAGELLAZIONE DI GESÙ
Eterno Padre, per le mani purissime di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro i mille e mille colpi, i dolori atroci e il Prezioso Sangue della Flagellazione in espiazione di tutti i miei peccati della carne e di tutti quelli dell’umanità, quale protezione contro di essi e per la salvaguardia dell’innocenza, in particolare tra i miei consanguinei.
Padre Nostro… Ave Maria…
LA CORONAZIONE DI SPINE
Eterno Padre, per le mani purissime di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le ferite, i dolori e il Prezioso Sangue sceso dal Capo di Gesù quando fu coronato di spine, in espiazione dei miei peccati dello spirito e di quelli di tutta l’umanità, quale protezione contro di essi e per la costruzione del regno di Dio su questa terra.
Padre Nostro… Ave Maria…
LA SALITA DI GESÙ SOTTO IL PESO DELLA CROCE
Eterno Padre, per le mani purissime di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro le sofferenze patite da Gesù lungo la salita al monte Calvario e, in particolare, la Santa Piaga della Spalla e il Prezioso Sangue che da essa uscì, in espiazione dei miei ed altrui peccati di ribellione alla croce, di rifiuto dei tuoi santi disegni e di ogni altro peccato della lingua, quale protezione contro di essi e per un amore autentico alla Santa Croce.
Padre Nostro… Ave Maria…
LA CROCIFISSIONE DI GESÙ
Eterno Padre, per le mani purissime di Maria e per il Cuore Divino di Gesù, Ti offro tuo Figlio inchiodato sulla Croce e innalzato su di essa, le sue ferite alle mani e ai piedi e il Prezioso Sangue che da esse uscì per noi, i suoi terribili tormenti del Corpo e dello Spirito, la sua preziosa Morte e l’incruento suo rinnovarsi in tutte le sante messe celebrate sulla Terra.
Ti offro tutto questo in espiazione di tutte le mancanze fatte ai voti e alle regole negli Ordini religiosi, in riparazione di tutti i miei e altrui peccati, per i malati e i moribondi, per i sacerdoti e per i laici, per le intenzioni del santo Padre riguardanti la ricostruzione della famiglia cristiana, il rafforzamento della Fede, il nostro Paese, l’unità in Cristo tra le nazioni e all’interno della sua Chiesa, e per la Diaspora.
Padre Nostro… Ave Maria…
LA FERITA DEL COSTATO DI GESÙ
Eterno Padre, accetta, per le necessità della Santa Chiesa e in espiazione dei peccati di tutta l’umanità, l’Acqua e il Sangue Preziosissimi usciti dalla ferita inflitta al Cuore Divino di Gesù e gli infiniti meriti che essi effondono. Ti supplichiamo, sii buono e misericordioso verso di noi!
Sangue di Cristo, ultimo prezioso contenuto del Sacro Cuore di Gesù, purificami e purifica tutti i fratelli da ogni colpa!
Acqua di Cristo, liberami da ogni pena meritata per i miei peccati e spegni le fiamme del Purgatorio per me e per tutte le anime purganti. Amen.
Padre Nostro… Ave Maria
Orazione sulla piaga della spalla di Nostro Signore.
Dilettissimo Signore Gesù Cristo,
mansuetissimo agnello di Dio,
io povero peccatore adoro e venero
la Santissima Vostra Piaga che
riceveste sulla spalla nel portare
la pesantissima Croce al calvario e
nella quale restarono scoperte
tre Vostre sacratissime ossa,
tollerando in essa un immenso dolore:
vi supplico in virtù e per i meriti di questa piaga
di avere di me misericordia
col perdonarmi tutti i peccati, sia mortali che veniali
di assistermi nell’ora della morte e
di condurmi al Vostro Regno beato.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.
(tre volte).
Rivelazione fatta a San Bernardo della Piaga incognita della Sacra Spalla di Nostro Signore Gesù Cristo aperta dal peso della Croce.
S. Bernardo, abate di Chiaravalle, domandò nell’orazione a Nostro Signore quale fosse stato il maggior dolore sofferto nel corpo durante la sua passione. Gli fu risposto: “Io ebbi una piaga sulla spalla, profonda tre dita, e tre ossa scoperte per portare la croce. Questa piaga mi ha dato maggior pena e dolore più di tutte le altre e dagli uomini non è conosciuta. Ma tu rivelala ai fedeli cristiani e sappi che qualunque grazia che mi chiederanno in virtù di questa piaga, verrà loro concessa; ed a tutti quelli che per amore di Essa mi onoreranno con tre Padre Nostro, Ave e Gloria al giorno, perdonerò i peccati veniali, non ricorderò più i mortali, non morranno di morte subitanea ed in punto di morte saranno visitati dalla Beata Vergine conseguendo ancora grazia e misericordia”.
Papa Eugenio III su istanza di S. Bernardo concesse le indulgenze a chi propagherà questa orazione e la porterà sempre con sé, a chi reciterà 5 Padre Nostro, Ave e Gloria frequentando i SS. Sacramenti e pregherà per il Sommo Pontefice.
15 ORAZIONI PER 1 ANNO
Santa Brigida nutriva il desiderio di venire a conoscenza di quanti colpi di frusta e percosse ricevette nostro Signore, Gesù Cristo, durante la Sua Dolorosa e Cruenta Passione.
Le apparve, allora, Gesù, che le disse: “Figlia mia, ho ricevuto sul Mio Corpo ben 5480 colpi! Se tu vorrai onorarli, dirai, ogni giorno, per la durata di un Anno, 15 Padre Nostro e 15 Ave Maria, insieme alle seguenti Orazioni, che Io ti do. Trascorso un anno, tu avrai onorato ognuna delle Mie Piaghe”.
Quindi, Gesù, per intercessione di Santa Brigida di Svezia, ha voluto fare dono di queste Promesse a tutti coloro che reciteranno queste sue Orazioni, tutti i giorni, per la durata di un anno, come Lui ha desiderato:
- Libererà dal Purgatorio 15 Anime della sua Stirpe;
- 15 Giusti della sua Stirpe saranno confermati e conservati nella Grazia di Dio;
- 15 peccatori della sua Stirpe si convertiranno e crederanno in Dio;
- La persona, che dirà queste Orazioni, avrà il Primo Grado di Perfezione;
- 15 giorni prima di morire, riceverà il Mio Prezioso Corpo, per cui avrà modo di essere liberata dalla “fame eterna” e potrà bere il Mio Prezioso Sangue, affinché non abbia “sete eternamente”;
- 15 giorni prima di morire, avrà un pentimento profondo e un dolore dell’Anima, per tutti i suoi peccati commessi e, di conseguenza, una perfetta consapevolezza degli stessi;
- Metterò, davanti a lei, il Segno della Mia Croce Vittoriosa, per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei suoi Nemici;
- Prima della sua morte, Io verrò a lei con la Mia Amatissima e Dilettissima Madre;
- Con tutto il Mio Amore, riceverò la sua Anima e la condurrò alle Gioie Eterne;
- Quando condurrò l’Anima fino a queste Gioie Eterne, Io le darò da bere, con particolare invito, alla “Fonte della Mia Essenza Divina”, ciò che non farò, purtroppo, con coloro che non hanno recitato e potuto recitare queste Orazioni;
- Perdonerò tutti i Peccati a chiunque è vissuto in “Peccato Mortale”, per 30 anni, se dirà, con devozione, queste Orazioni;
- Lo difenderò dalle continue Tentazioni;
- Gli conserverò e gli manterrò, in salute, i suoi 5 sensi del corpo: la vista, l’olfatto, l’udito, il gusto, il tatto;
- Lo preserverò dalla morte improvvisa;
- Salverò la sua Anima dalle “Pene Eterne”;
- La persona, che dirà queste Orazioni, otterrà tutto ciò che chiederà a Dio e alla Vergine Maria;
- La sua vita si prolungherà, anche se ha condotto “un’esistenza!” basata sulla scelta della sua volontà e se sarebbe dovuto morire il giorno dopo;
- Tutte le volte che reciterà queste Orazioni, otterrà “l’Indulgenza Parziale”, cioè la Remissione delle “Pene Temporali”, dovute per i “Peccati” già cancellati dal Sacramento della Penitenza (Confessione);
- Sarà certa e sicura, senza alcun timore, di essere aggiunta al Coro degli Angeli;
- Tutti coloro che faranno conoscere ed insegneranno queste Orazioni ad un’altra persona, riceveranno gioia e merito, senza fine, che saranno quantificati sulla Terra e dureranno, eternamente, in Cielo;
- Quando e ovunque si diranno queste Orazioni, Dio sarà Presente con la Sua Grazia.
E’ ovvio che bisogna condurre una vita moralmente integra e che non serve recitare queste orazioni se poi non si è coerenti nel comportamento.
Le orazioni vanno recitate quotidianamente. Nel caso vengano interrotte un giorno, sarà necessario ricominciare da capo.
Santa Brigida scrisse: “Mio amatissimo fratello, io ero immersa nelle più grandi amarezze della vita, il dolore, la malattia, la povertà, l’abbandono mi affliggevano. Con amore ogni sera ho letto queste orazioni e la mia vita si è miracolosamente trasformata e il Signore fedele alle sue promesse mi ha colmata di gioia, di benessere, di ricchezza, di consolazioni. Quello che Gesù ha fatto per me miserabile peccatrice, lo farà anche per te, mio amato fratello”.
DEVOZIONE DELLE QUINDICI
ORAZIONI DI SANTA BRIGIDA
SOPRA LA PASSIONE
DI N.S. GESÙ CRISTO
PRIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che ti amano, felicità che sorpassa ogni gioia ed ogni desiderio, salvezza di coloro che si pentono, ai quali hai detto: “Le mie delizie sono con i figli degli uomini”, poiché ti sei fatto uomo per la loro salvezza, ricordati dell’amore che ti ha spinto ad assumere la nostra natura umana e di tutto quello che hai sopportato dall’inizio della tua incarnazione fino al momento della tua passione, a compimento del disegno di Dio, stabilito fin dall’eternità.
Ricordati del dolore che hai sofferto nella tua anima quando hai detto: “La mia anima è triste fino alla morte” e quando, durante l’Ultima Cena, hai dato ai tuoi discepoli il tuo corpo come cibo ed il tuo sangue, come bevanda, hai lavato i loro piedi e li hai consolati amorevolmente predicendo la tua passione ormai vicina. Ricordati del timore, dell’angoscia e del dolore che hai sopportato nel tuo santissimo corpo, prima di salire sul legno della croce quando dopo aver pregato per tre volte il Padre, sudando sangue, ti sei visto tradito da uno dei tuoi discepoli, arrestato dal tuo popolo eletto, accusato da falsi testimoni e ingiustamente condannato a morte da tre giudici. Nel solenne tempo della Pasqua, sei stato tradito, deriso, spogliato dei tuoi vestiti, bendato e schiaffeggiato, legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.
In memoria di queste tue sofferenze, ti prego di concedermi, dolcissimo Gesù, prima della mia morte, il vero pentimento, una sincera Confessione e la remissione di tutti i miei peccati. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
SECONDA ORAZIONE
Gesù, vera gioia degli angeli e paradiso di delizie, ricordati degli orribili tormenti che hai provato quando i tuoi nemici, come leoni feroci, ti hanno circondato e colpendoti con schiaffi, sputi, graffi ed altri crudeli supplizi, ti hanno lacerato.
Per le parole offensive, le violente percosse e i durissimi tormenti, con i quali i tuoi nemici ti hanno fatto soffrire, ti supplico, liberami dai miei nemici sia visibili che invisibili, e concedimi di ritrovare, all’ombra delle tue ali, la protezione della salvezza eterna. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
TERZA ORAZIONE
Verbo incarnato, Creatore onnipotente del mondo, tu che sei infinito, incomprensibile e puoi racchiudere l’universo intero nel palmo della tua mano, ricordati dell’amarissimo dolore che hai sopportato quando le tue santissime mani e i tuoi santissimi piedi sono stati inchiodati al legno della croce. Quale dolore hai provato, o Gesù, quando i tuoi crocifissori hanno dilaniato le tue membra e slogato le tue ossa, tirando il tuo corpo per ogni verso, a loro piacere.
Per la memoria di questi dolori da te sopportati sulla croce, ti prego di concedermi di amarti e di nutrire il giusto timore di Dio. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
QUARTA ORAZIONE
Gesù, medico celeste, ricordati delle sofferenze e dei dolori che hai provato nel tuo corpo, già ferito e dolorante, mentre si levava in alto la croce. Dalla testa ai piedi, eri tutto un cumulo di dolore e, tuttavia, ti sei dimenticato di tanta sofferenza e hai offerto pietosamente al Padre preghiere per i tuoi nemici, dicendo: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Per questa smisurata carità e misericordia e per la memoria di questi dolori, concedimi di ricordare la tua amatissima passione, affinché essa mi giovi per una piena remissione di tutti i miei peccati. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
QUINTA ORAZIONE
Gesù, specchio di eterna chiarezza, ricordati dell’afflizione che hai provato quando, prevedendo la salvezza degli eletti mediante la tua passione hai visto anche che molti non l’avrebbero accolta.
Per la profondità della misericordia che hai mostrato, non solo nel provare dolore dei perduti e dei disperati, ma anche verso il ladrone quando gli hai detto: “Oggi sarai con me nel Paradiso”, ti chiedo, pietoso Gesù, di riversarla sopra di me nell’ora della mia morte. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
SESTA ORAZIONE
Gesù, Re amabile, ricordati del dolore che hai provato quando, nudo e disprezzato, pendevi dalla croce; senza avere, fra tanti amici e conoscenti che ti erano accanto, chi ti consolasse, eccetto la tua diletta Madre; a lei hai raccomandato il tuo discepolo prediletto, dicendo: “Donna, ecco il tuo figlio!” ed al discepolo: “Ecco la tua Madre!”.Per la spada di dolore che le ha trapassato l’anima, pietosissimo Gesù, fiducioso ti prego di aver compassione di me in ogni afflizione e tribolazione sia fisica che spirituale e di consolarmi porgendomi aiuto e gioia in ogni prova ed avversità. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
SETTIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, Fonte di dolcezza senza fine, che, mosso da un amore immenso, quando eri in Croce hai detto: “Ho sete”, cioè “Desidero sommamente la salvezza del genere umano”, ti preghiamo di accendere in noi il desiderio di operare santamente, spegnendo del tutto la sete dei nostri desideri peccaminosi e la ricerca dei piaceri del mondo. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
OTTAVA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, dolcezza dei cuori e soavità grandissima dello spirito, per l’amarezza dell’aceto e del fiele che hai bevuto per amore nostro, sulla Croce, concedi a noi peccatori, di cibarci degnamente del tuo corpo e del tuo sangue, rimedio e consolazione delle nostre anime, per tutta la vita e specialmente nell’ora della morte. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
NONA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, gioia della mente, ricordati dell’angoscia e del dolore che hai provato quando, per l’amarezza della morte e l’insulto dei Giudei, gridasti al Padre tuo: “Dio Mio, Dio Mio, perché Mi hai abbandonato?”. Per questo ti chiedo, mio Signore e mio Dio, di non abbandonarmi nell’ora della mia morte. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
DECIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, principio e termine ultimo del nostro amore, dalla pianta dei piedi alla cima del capo, ti sei completamente immerso nel mare delle sofferenze.
Per le tue larghe e profondissime piaghe, ti prego di insegnarmi ad operare santamente, con vera carità e seguendo la tua legge e i tuoi precetti. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
UNDICESIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, abisso profondo di pietà e di misericordia, per la profondità delle piaghe che trapassarono non solo la tua carne e le midolla delle ossa, ma anche le più intime viscere, ti domando di sollevarmi dai peccati e nascondermi nelle apertura delle tue ferite. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
DODICESIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, specchio di verità, segno di unità e legame di carità, ricorda le innumerevoli ferite di cui è stato ricoperto il tuo corpo, lacerato e imporporato del tuo stesso preziosissimo sangue. Ti prego, con quello stesso sangue, scrivi nel mio cuore le tue ferite, affinché, nella meditazione del tuo dolore e del tuo amore, ogni giorno si rinnovi in me il dolore del tuo soffrire. Ciò accresca in me l’amore e la continua perseveranza nel renderti grazie, sino alla fine della mia vita; quando pieno di tutti i beni e di tutti i meriti che ti sei degnato donarmi dal tesoro della tua passione, verrò da te. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
TREDICESIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, Re invincibile ed immortale, ricordati del dolore che hai provato, quando venute meno tutte le forze del tuo corpo e del tuo Cuore, chinando il capo hai detto: “Tutto è compiuto!”.Per tale angoscia e dolore, ti prego di avere misericordia di me nell’ultima ora della mia vita, quando la mia anima sarà turbata dall’ansia dell’agonia. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
QUATTORDICESIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, unigenito del Padre altissimo, splendore e immagine della sua sostanza, ricordati dell’ umile preghiera con la quale hai raccomandato il tuo spirito dicendo: “Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito”. E, dopo aver chinato il capo e aperte le viscere della misericordia per riscattarci, gridando hai emesso l’ultimo respiro.
Per questo preziosissima morte ti prego, Re dei santi, dammi la forza di resistere alle tentazioni del diavolo, del mondo e della carne, affinché, morto al mondo, viva solo in te e, nell’ultima ora della mia vita, tu riceva il mio spirito che, dopo lungo esilio e pellegrinaggio, desidera ritornare alla sua patria. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
QUINDICESIMA ORAZIONE
Signore Gesù Cristo, vera e feconda vita, ricordati dell’abbondante effusione del tuo sangue, quando chinato il capo sulla croce, il soldato ti ha squarciato il costato da cui sono uscite le ultime gocce di sangue ed acqua.
Per la tua amarissima passione, ti prego, dolcissimo Gesù, ferisce il mio cuore, affinché, giorno e notte io versi lacrime di penitenza e di amore. Convertimi totalmente a te perché il mio cuore sia stabile abitazione, la mia conversione ti sia gradita ed il termine della mia vita sia così lodevole da meritare di lodarti in eterno insieme con tutti i santi. Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore. Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la nostra salvezza crocifisso, re del cielo, abbi pietà di noi.
Padre nostro… Ave Maria… Gloria al Padre …
PREGHIERA
“Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso immenso amore, con il quale hai sopportato tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo; abbi misericordia di noi, ed a tutti i fedeli, vivi e defunti, concedi la tua Misericordia, la tua Grazia, la remissione di tutte le colpe e le pene, e la Vita Eterna. Amen”.
L. Muscari
Vicarius Generalis
Imprimatur
Hydrunti, 7 Ianuarii 1918
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