La Nostra Signora d’Arabia
L’amore e la guida materna di Maria è stata ed è tuttora presente in tutta la regione araba. Dagli piu’ di 1300 anni gli arabi leggono nel Corano un elogio della madre dolce di Gesù: “0 Maria, Dio ti ha scelto in verità tra tutte le donne del mondo” (Cap. III, Sezione 5 – versetto 45).
Nel Corano, la nostra dolce Madre Maria, è l’unica donna chiamata per nome, le altre donne sono menzionate come figlia di, o moglie di o una sorella ..
Tra le 114 Sure , la diciannovesima è interamente dedicata a Maria.
“Allah ti ha scelta, . Lui ti ha resa pura, ed esaltata qui sopra tutte le donne (Maria sii obbediente al tuo Signore, inchinati ed adora con i fedeli)” (Corano 3, 42).
Per i musulmani Maria viene innalzata tra tutte le donne del mondo, la sua vita è collegata a Suo Figlio Gesù.
“Allah ti invita a gioire per una Sua Parola. Il suo nome è il Messia, Gesù figlio di Maria. Egli è nobile in questo mondo e nel prossimo e sara’ favorito da Allah” (Corano 3; 43).
Maria è venerata sia dai cristiani che dai musulmani, il suo nome è menzionato nel Corano circa 40 volte, a Lei è stato dato il nome di Sayyidatuna che significa ‘Madonna’ Così si può facilmente proclamare Maria il simbolo di unità tra cristiani e musulmani. Maria è il modello di tutti i credenti in Dio, ricevendo da Lui con fede la Parola di Dio e l’attuazione di tutto nella sua esistenza. Devozioni a Maria nel mondo arabo stanno diventando sempre più popolari e ci sono molti esempi di questa fede: per la festa della nascita di Maria in Egitto, circa due milioni di persone, cristiani e musulmani si recano in pellegrinaggio al Santuario sul monte Al Tir, Samallut. In questo luogo, la tradizione indica la località in cui la Sacra Famiglia ha vissuto per diversi anni quando hanno dovuto fuggire dalla Palestina per salvare la vita del Signore Gesù dalla persecuzione del re Erode. Nei paesi del Golfo, molti musulmani pregano Maria di fronte alle Grotte di Lourdes vicino costruite vicino alle Chiese Cattoliche e anche le novene di ‘Nostra Madre del perpetuo soccorso, che si svolgono ogni Mercoledì nelle Parrocchie degli Emirati sono frequentate anche dai musulmani e indù.
La devozione alla Nostra Signora di Arabia
Tutto è iniziato in Kuwait, quando la città di Ahmadi ha iniziato a essere il centro della produzione di petrolio, parecchie persone, soprattutto lavoratori migranti, cominciarono a stabilirsi lì. I cattolici si riunivano per le celebrazioni in una cappella provvisoria dal 1948 fino al 1955. Questa cappella era in precedenza una capanna Nissen sulla cresta Ahmadi, che aveva ospitato una centrale elettrica ed è stata poi abbandonata. La cappella è stata benedetta l’8 dicembre 1948. In quel giorno e’ cominciata la devozione alla “Nostra Signora d’Arabia”.
L’attuale chiesa fu consacrata ad Ahmadi la Domenica di pasqua, 1 Aprile 1956. E ‘stato in quel giorno, che Sua Eminenza il Vescovo Stella ha benedetto la nuova chiesa di Nostra Signora di Arabia. È interessante notare che Sua Eminenza il Cardinale Alexender Verde ha firmato il documento che concede alla Chiesa di Nostra Signora di Arabia le stesse indulgenze che si ottengono nella visitita del più grande Santuario mariano del mondo, la basilica papale di Santa Maria Maggiore a Roma.
Per rappresentare la Madonna sotto il titolo di Nostra Signora di Arabia, p. Stella (che in seguito divenne il primo Vicario Apostolico del Kuwait), volle avere una statua speciale fatta in Suo onore. Una azienda italiana a Roma venne incaricata della costruzione della statua, scolpita da un blocco solido di cedro del Libano. Il Santo Padre, Papa Pio XII, incoraggio’ direttamnte questa devozione a Nostra Signora di Arabia, quando il 17 dicembre 1949, alla vigilia del Grande Giubileo, benedi’ personalmente la nuova statua di Nostra Signora di Arabia nel Palazzo Vaticano. Lo stesso Papa proclamo’ la Regalità di Maria nel 1954! Questa statua è stata collocata sopra l’altare nella Chiesa in Ahmadi. Una statua più piccola di Nostra Signora di Arabia (ancora una volta, benedetta da Papa Pio XII nel 1954 X11) è posta sopra l’altare laterale nella Cattedrale della Sacra Famiglia, Kuwait City.
Papa Pio XII nella sua Enciclica dC COELI REGINAM proclamo’ la regalità di Maria disse: “Chiunque, quindi, venera la Regina del cielo e della terra – e che nessuno si consideri esente da questo tributo di un animo grato e amorevole – lasciate che si invochi la piu’ efficace Mediatrice di pace, la Regina lasciate rispettare e preservare la pace a cui la Vergine Maria ci spinge, che non è malvagità impunito, né la libertà senza ritegno, ma a ben ordinata armonia sotto il dominio della volontà di Dio! “
Preghiamo affinche’ la Madonna d’Arabia possa ascoltare le nostre preghiere, e per la sua pace rendere felice un mondo scosso dalla discordia, e dopo il nostro esilio sulla terra … mostrare a noi tutti Gesù, che sarà la nostra pace e la gioia eterna.
“O Beata VergineMaria, nostra Signora
e Patrona d’ Arabia! Vogliamo offrirti le
nostre preghiere per i bisogni della Santa
Chiesa qui e nel resto del mondo. Aiutaci a
rimanere uniti con tuo figlio Gesù e tra di noi,
così da essere veri testimoni di Cristo nelle
nostre vite e che le benedizioni del Signore di
pace e armonia siano sempre sulle nostre
famiglie e sulla nostra comunità. Confidando
nella tua intercessionematerna, ti chiediamo
di ascoltare le nostre umili preghiere ed
esaudire le grazie che Ti chiediamo … per poter
dar gloria a Dio per sempre. Amen.
Nostra Signora d’Arabia, prega per noi!“
Affidiamo alla Nostra Signora D’Arabia, la Madre del Nostro Signore Gesu’ le nostre intenzioni, i nostri sogni e progetti, propaghiamo questa devozione nei nostri paesi sicuri di ricevere le grazie richieste.
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