3 E’ una Parola che agisce
Che la Parola di Dio sia viva ed efficace è sostenuto in vari passi dell’AT (cfr. Is 55,10-11: ‘Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata’).
Si tratta di una specie di attributo divino che viene separato dalla divinità, inteso come una realtà a sé, una sorta di emissario che Dio usa.
L’efficacia della parola per gli Israeliti viene dal fatto che essa è l’espressione fisica di ciò che è contenuto nell’anima, per cui chi parla ad una persona le trasmette ciò che ha creato nella propria anima. Per questo se la parola è cattiva produce infelicità, se è buona, non è un semplice augurio, ma crea qualcosa di buono, producendo felicità nel destinatario. Se dunque essa non è il prodotto dello spirito umano, ma dello spirito di Dio è chiaro che gli effetti saranno proporzionati in quanto produrrà una serie di effetti. (continua)
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