Cambia il mondo, cambia la famiglia e noi?
In questi giorni si sta volgendo a Filadelfia l’incontro mondiale delle famiglie con il tema ‘’L’amore è la nostra missione, la famiglia pienamente viva’’.
C’è un vero e proprio richiamo alla famiglia come santuario di amore e vita, infatti Dio ci ha creati per amore e a nostra volta siamo partecipi al disegno della Creazione Divina amandoci e procreando nuova vita.
Nel 1980 Sua Santità Papa Giovanni Paolo II nell’ Esortazione Apostolica Familiaris Cosortio afferma che la parola centrale della Rivelazione, «(Dio ama il suo popolo», viene pronunciata anche attraverso le parole vive e concrete con cui l’uomo e la donna si dicono il loro amore coniugale. Il loro vincolo di amore diventa l’immagine e il simbolo dell’Alleanza che unisce Dio e il suo popolo (cfr. ad es. Os 2,21; Ger 3,6-13; Is 54).
Il peccato, le divisioni e gli stessi cambiamenti a questo rapporto non solo mutano il concetto di famiglia ma noi stessi e la nostra relazione con Dio.
Spesso si sente dire che i tempi cambiano e dobbiamo essere aperti alle novità ed avere un visione più ampia della vita e dei rapporti umani.
Cambia anche il modo di amare e rispettare noi stessi e le nuove vite generate?
Siamo davvero consapevoli del rischio che corriamo nel cambiare in nostro rapporto d’amore con noi stessi e con Dio?
Il 4 ottobre comincerà il Sinodo dei Vescovi per la famiglia, vorremo invitarvi ad unire le nostre suppliche affinché lo Spirito Santo ci guidi in questo nuovo passaggio tra l’aridita’ e la superficialita’ dei nostri tempi e ritornare all unione con Dio Padre.
Maratona Internazionale di preghiera
‘’Dio ama il suo popolo, la sua famiglia’’
28-29-30 Settembre 2015
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